| Chi siamo | Dove siamo| Contattaci |

 

IN RICORDO DI ANTONIA POZZI

Antonia POZZI o le parole prigioniere

Martedì 21 aprile 2009

Ore 18.00 Incontro con Alessandra Cenni - biografa e curatrice di "Tutte le opere" per Garzanti
Ore 20.00 Intervento musicale di Armonia Nascosta - Lieder su testi poetici di Antonia Pozzi composti per l'occasione ed eseguiti da Franco Di Luca al pianoforte, canta Birgit Cicha mezzosoprano

Il 3 dicembre 1938 a soli 26 anni moriva a Milano, suicida, Antonia POZZI . La sua poesia rompe gli schemi della poesia “femminile”: in essa la sensibilità e la forza si sommano e moltiplicano a vicenda.
“Forse l’unica vera poeta donna che l’Italia abbia conosciuto nel ‘900”.
Il giudizio di Eugenio Montale.

Allieva di Antonio Banfi si laurea con una tesi su Flaubert ( pubblicata da Garzanti 1940, “Flaubert. La formazione letteraria.”)
Frequenta la migliore intellettualità milanese degli anni ’30. Conosce Enzo Paci, Luciano Anceschi, Alberto Mondatori, Maria Corti.
E’ amica di Remo Cantoni, Dino Formaggio, Vittorio Sereni.
Ad alcuni di questi sottopone le sue poesie, ma, ad eccezione di Sereni, non viene compresa né incoraggiata.
Di qui la decisione di non pubblicare.
Un anno dopo la sua scomparsa i genitori danno alle stampe una scelta delle sue poesie presso Mondatori dal titolo “Parole”.


Seguiranno pubblicazioni sempre più complete fino all’edizione critica edita da Garzanti nel 1989 tutt’ora disponibile.
Una raccolta di lettere viene edita da Archinto col titolo “L’età delle parole è finita”
I Diari pubblicati negli anni ottanta da Vanni Scheiwiller sono ora appena ristampati presso Viennepierre con il titolo “Diari e altri scritti”.

Due le biografie per conoscerla .
La prima di Alessandra Cenni dal titolo “In riva alla vita”, Rizzoli, 2002.
Poi di Graziella Bernab= “Per troppa vita che ho nel sangue”, Viennepierre, 2004.

Non conosciutissima ma amatissima da coloro che la conoscono.
Noi fra questi. Difficile, davvero, conoscerla e non amarla.
E’ lecito chiedersi cosa sarebbe riuscita ad esprimere se non ci avesse lasciato così presto.
Oltre alla poesia ottenne risultati magnifici con la fotografia.
Alcune le abbiamo usate per i segnalibri che pubblichiamo .
Un nostro piccolo omaggio per ricordarla a 70 anni dalla scomparsa.
Milano la ricorda con dei convegni a fine mese.

Link utili:

www.antoniapozzi.it
www.teatrodidocumento.it (a Roma)
www.armonianascosta.com
 
Un ringraziamento per la collaborazione alla dott.sa Tiziana Altea.

Vedi i nostri segnalibro

 
 

 

"Da ragazzo non facevo che leggere. Quello che leggevo diventava per me una seconda natura. Cominciai a leggere perchè la vita mi diceva di no;
La lettura invece aveva la bontà
di dire sì alle mie inclinazioni e
al mio carattere."
Robert Walser